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giovedì 13 giugno 2013

"Gli intrighi di una Repubblica" venerdì alle 21 su E'-Tv, con Eugenio Riccòmini e sabato a Brisighella con Sergio Zavoli

L'appuntamento è per sabato sera alle 20.30, nella grande Sala Polivalente del complesso dell'Asilo Cicognani, in Viale Pascoli 1, a Brisighella. Lì, ai piedi dei Tre Colli, nella città dove sono le mie radici, parliamo de "Gli intrighi di una Repubblica" assieme a Sergio Zavoli, che dopo aver firmato la bella prefazione al libro per la terza volta (le altre due a San Marino e Rimini) mi fa l'onore di intervenire alla presentazione. E al termine della presentazione, verrà proiettato il documentario su San Marino e la guerra realizzato da Zavoli una trentina di anni fa, con immagini straordinarie della ferrovia Rimini-San Marino (che non c'è più), del ritorno verso casa di migliaia di sfollati, delle truppe alleate che entrano a Rimini distrutta dalle bombe.


Confido nei miei amici e parenti brisighellesi per una buona partecipazione. E mi sento di fare un invito a chi venisse da fuori: arrivate un po' prima a Brisighella, fatevi una passeggiata per le stradine acciottolate del vecchio borgo, percorrete la Via degli Asini, che è una delle poche strade medievali sopraelevate sopravvissute in Italia, salite fino alla Rocca veneziana, arrivate (in auto) fino alla vicina basilica romana di Pieve Tho e fermatevi a mangiare in una delle buone trattorie della zona. Ne vale la pena, ve lo assicuro.

E se riuscite a ritagliarvi l'intero week-end, portatevi pedule, braghe corte e maglietta e presentatevi per le 9.45 in un posto a 10 chilometri da Brisighella, salendo verso la Toscana, che si chiama Purocielo (un nome un programma). Lì ci sarà una guida dell'Anpi che vi farà salire lungo il Sentiero dei partigiani fino a Cà Malanca, sede del Museo della Resistenza e posto bellissimo, narrandovi la storia di quei luoghi durante la guerra, teatro nell'autunno del 1944 di una delle più cruente battaglie tra partigiani e truppe tedesche. 



Per presentare il libro e l'iniziativa di Brisighella, oggi sono stato ospite di E'-Tv - Rete 7, assieme ad un altro amico che mi ha fatto il regalo di venire a parlare (bene) del libro: Eugenio Riccòmini, uno dei più grandi storici dell'arte italiani, straordinario affabulatore e narratore dei tesori di mezzo mondo (le sue visite guidate e conferenze su Bologna sono seguite ogni volta da migliaia di persone), ma anche "vecchio comunista", più volte assessore e vicesindaco, amatissimo dai bolognesi. 

La doppia intervista, corredata da immagini del documentario di Zavoli e della durata di 30 minuti, andrà in onda domani sera, venerdì, nel rotocalco Dedalus, a partire dalle 21, sul canale 10 del digitale terrestre. A registrarla mi sono divertito molto, con Riccòmini che in due-tre occasioni ha fatto Telekabul nella Tv vicina alla Curia. 

Intanto sui giornali locali e nei msiti è uscito qualche pezzullo: ecco i link, se vi va di leggerli


Vi aspetto (chi vuole e chi può) sabato sera a Brisighella e domenica mattina a Cà Malanca e chiudo con il comunicato dell'iniziativa e i riferimenti per le info. 

"Gli intrighi di una Repubblica": sabato 15 giugno a Brisighella
la presentazione del libro di Claudio Visani, con Sergio Zavoli

Il giornalista e scrittore Sergio Zavoli, presidente della Commissione di vigilanza Rai e senatore del Pd, interverrà alla presentazione del libro di Claudio Visani “Gli intrighi di una Repubblica - San Marino e Romagna, ottant’anni di storia raccontata dai protagonisti” (edizioni Pendragon), di cui ha anche scritto la prefazione. L’appuntamento è per

Sabato 15 giugno, ore 20.30
nuova sede della Biblioteca in viale Pascoli 1 
nel complesso dell’Asilo Cicognani, a Brisighella

Questo il programma dell’iniziativa promossa dalla Sezione A.N.P.I. “Giuseppe Bartoli” di Brisighella, con il patrocinio del Comune di Brisighella e della Provincia di Ravenna

· Saluti del segretario Anpi di Brisighella, Andrea Gori e del sindaco, Davide Missiroli 
· Il libraio Renzo Bertaccini conduce il dialogo con l’autore, Claudio Visani
· A fine serata intervento di Sergio Zavoli 
e proiezione del suo documentario “il Monte”
su San Marino e la guerra in Romagna.

Presentazione corredata da foto di Walter Breviglieri tratte da “1957, Rovereta” 

Oggi fa sorridere solo pensarlo, ma tra il 1945 e il 1957 San Marino fu l'avamposto del comunismo in Occidente e uno dei simboli della guerra fredda. Per difendere il governo dei "rossi", scesero in campo Calamandrei, Togliatti, perfino Ho Chi Minh. Per abbatterlo, si mobilitarono la Dc di Fanfani e il governo italiano, con l'appoggio degli Stati Uniti d'America. La battaglia politico-ideologica assunse toni accesi, fino a culminare nei fatti di Rovereta, episodio al limite del golpe in cui indebitamente l'Italia si affrettò a riconoscere il governo provvisorio democristiano sammarinese, “il più fantasma dei governi fantoccio” come lo definisce Sergio Zavoli nella prefazione, inviando poi carabinieri e blindati a difenderlo.

Accanto a queste vicende, il libro racconta numerose altre storie, più o meno note: quella della ferrovia meno longeva del mondo, la Rimini-San Marino che visse solo dodici anni; la generosità alla Schindler's list del tedesco "buono", Gerhard Richard Gumpert che tenne la Wehrmacht e la guerra fuori dal Titano; l'avventura di Eugenio Montale costretto a fare lo spallone per ritirare un premio durante la "guerra del casinò"; il tragicomico ritorno della salma del duce a Predappio; fino alla singolare saga della radio-televisione di Stato, che apre le porte agli scandali del "paradiso fiscale" e della San Marino di oggi.

Un inedito affresco di vita sammarinese e romagnola. Ottant’anni di storia, ricostruiti attraverso documenti riservati e testimonianze dirette.

· L'autore, Claudio Visani è nato nel 1957 a Brisighella e vive a San Giovanni in Persiceto. Giornalista professionista, una vita a «l’Unità» e dintorni, blogger a tempo perso. Con Pendragon ha pubblicato nel 2000 il volume “Arriverà quel giorno – Lettere dal fronte e dai campi di prigionia 1943-1945”, sui soldati e i prigionieri brisighellesi durante il secondo conflitto mondiale.

Domenica 16 giugno ’13 nel Centro Residenziale-Museo della Resistenza 
“Cà Malanca” avrà luogo la 10^Festa della Pace, il programma prevede:

· Ore 11 premiazione degli alunni dell’istituto Comprensivo di Brighella e della scuola primaria “F Carchidio” di Faenza vincitori del 9°Memorial Bartoli ( concorso di elaborati poetici e grafici) in onore di Giuseppe Bartoli (1921-2005) Poeta, Scrittore, uomo politico ( Sindaco di Brisighella, Presidente Comunità Montana)

Quest’anno il tema del “Memorial Bartoli” è tratto da un frammento della poesia “L’ultimo soldo di rame” tratto dal libro “Cavallo a dondolo” di Giuseppe Bartoli

“Annodo corde di fumo
Col filo di memorie antiche
Per ricucire i brandelli
Della mia anima smarrita”
Gli anziani ti raccontano i loro sogni di ragazzi…. Quanto diversi dai tuoi?

· Ore 12.15 pranzo a cura della sezione A.N.P.I (primo, secondo, contorno, dolci, bevande)

· Ore 14 concerto live del gruppo “Controcanto Popolare” ideato da Umberto Rinaldi (voce e chitarra )Torinese, interprete e studioso di musica tradizionale dal 1978 membro del gruppo storico folk italiano “Cantovivo” in seguito fondatore del gruppo di folkrevival “J Servaj”

Questo nuovo a assamble prende vita con l’intenzione di dare voce alle diverse espressioni musicali “CONTRO” , interpretando momenti di lotta, di lavoro, di sofferenza, di libertà.
Le canzoni sono tratte da un repertorio nazionale ed internazionali.
Rinaldi si avvale della valida collaborazione di giovani, ma affermati musicisti:
Ilaria Petrantuono Flauto e voce
Sara Sansone Violino e voce
Enrico Giorgi Fisarmonica e voce
Gabriele Laghi contrabasso e voce

· A seguire si esibiranno il gruppo “Kava Quintet” con musiche tradizionali irlandesi
· Info : A.N.P.I Brisighella tel 335/8339770-331/2244164 mail: anpibrisighella@libero.it
Comune di Brisighella uff.Cultura 0546/994415 mail . cultura@comune.brisighella.ra.it
Claudio Visani, 3398248397 mail visani57@gmail.com





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